La svolta del salmo è dettata dal «ma» del v. 4. Esso segna il passaggio dall'oscurità alla luce e marca la svolta dell'invocazione dal lamento alla fiducia, dall'incubo alla speranza. Dio non è più lontano, non è più estraneo è un «Tu» a cui rivolgersi, segnando un mutamento di...
I vv. 6-7 rievocano l'immagine della notte. Per alcuni, essa sarebbe evocata dall'orante per ricordare la notte di preghiera passata nell'interno del tempio in attesa che all'alba Dio rivolgesse una parola carica di speranza e annunciatrice di liberazione per bocca del sacerdote. Per altri, invece, l'immagine evocherebbe l'oscurità come...
Testo
Il salmo 2 e il 110 sono i salmi messianici più famosi. Ambrogio chiama il Sal 2 «il canto del natale di Cristo». Sullo sfondo del carme si staglia la liturgia di incoronazione di un sovrano ebraico. I vv. 1-3 evocano una tensione, si odono rumori di guerra,...
I principi gustano già la vittoria e si stanno preparando ad abbattere il fragile e giovane re (vv. 1-2). Le parole dette di nascosto sono svelate al mondo intero: «Spezziamo i loro legami, gettiamo via il loro giogo!» (v. 3).
Ecco la figura maestosa di Jhwh assiso in trono. Egli...
Nella prima tavola del dittico è descritto il giusto e la sua via, prima negativamente (v. 1) poi positivamente. Vi è una progressione dei verbi al v. 1, che traccia con finezza psicologica la tentazione e la caduta. Il primo verbo è semplice «entrare», «seguire»; esprime curiosità a livello...
Testo
La prima parola del Salmo inizia con la prima lettera dell’alfabeto ebraico (’alef), mentre l’ultima parola comincia con l’ultima lettera (tau). Così il primo salmo, porta d’entrata nella preghiera salmica, abbraccia in modo simbolico l’intero arco delle parole, cioè della vita.
Il salmo ha un sapore sapienziale e raccoglie al...